di Alessandra Schofield
Comprare casa per gli Italiani resta fondamentale Cresce l’attenzione per il green. Cambiano tante cose, ma avere un immobile di proprietà è ancora un obiettivo e un progetto di vita cui tende la maggior parte di noi. Una casa da chiamare propria è sinonimo di sicurezza e stabilità, sia per chi deve ancora comprarla (83,2%) e ancora di più per chi la possiede già (85,6%). La propria abitazione esprime identità e personalità per il 78,4% (81% per i proprietari).
La casa è sempre considerata un investimento sicuro (69,1%) e la metà di chi possiede un immobile non ha intenzione di venderlo, ma desidera tramandarlo agli eredi.
È quanto emerge dal 2° Rapporto Federproprietà-Censis “La casa nonostante tutto”, presentato lo scorso 11 dicembre.
Molto interessante il crescente interesse degli Italiani rispetto alla sostenibilità energetica e ambientale. Il 73,3% è a conoscenza della Direttiva Case Green UE, dato che cresce fra i proprietari di immobile (75%), e più della metà di chi ne è al corrente la considera positivamente, in quanto prevede interventi per ridurre l’inquinamento (51,1%), che consentono di risparmiare sotto il profilo energetico (40,1%), che accrescono il valore degli immobili (8,1%). Allo stesso tempo, le indicazioni della Direttiva preoccupano perché potrebbe implicare un ulteriore aggravio dei già onerosi costi di gestione degli immobili (22%), un eccessivo costo degli interventi (16,3%) e un eventuale crollo dei prezzi delle case laddove non vengano effettuati gli ammodernamenti richiesti (10,7%).
Inoltre oggi la classe energetica è uno dei requisiti fondamentali per il 64,6% dei futuri acquirenti, percentuale che aumenta tra le persone 18-34enni (66,1%) e scende tra gli ultra 65enni (61,5%).
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