• Luglio 11, 2023
  • s.turati
  • 0

di Alessandra Schofield

Internet gratis un diritto di tutti. Secondo il recente Report CENSIS su come in Italia ci si relaziona con il digitale in tutti i suoi aspetti (la cosiddetta Digital Life), l’88,7% degli Italiani ritiene la connessione a Internet un vero e proprio diritto da garantire, proprio come quello alla salute e alla previdenza. In particolare, lo pensa l’84,1% dei giovani, il 90,5% degli adulti e l’88,5% degli anziani. 

E oltre l’80% pensa che, in quanto diritto, dovrebbe essere gratuito: i costi dovrebbero essere sostenuti non dai privati cittadini, ma dalla compartecipazione dei cosiddetti Big Tech – quasi come un ritorno per la mole di dati che forniamo loro – e/o dallo Stato. Interessante notare come siano proprio i più giovani (51,3%), i laureati (49,8%) e i residenti nelle metropoli (51,5%) ad auspicare un massiccio intervento economico da parte di Google, Meta e altri provider e simili.

Non è un caso che 9 Italiani su 10 siano stabilmente connessi tra mobile e/o fisso:  il 75,9% ha sia la connessione fissa che mobile, il 14,4% solo mobile (tra i giovani questa percentuale sale fino al 22%) e il 9,7% solo fissa.

Questa elevata percezione della connettività quale diritto è comprensibile. In effetti, ormai gran parte delle nostre attività professionali e/o personali avviene on line, passando dal web o da app che comunque funzionano se connesse. 

Siamo tutti on line anche in questo momento, noi che scriviamo e voi che ci state leggendo (e, a proposito, grazie!).

Dall’indagine CENSIS emerge però che quasi tutti gli intervistati sono consapevoli dei rischi che l’utilizzo di Internet può comportare. Il 46,2% mette al primo posto la possibilità di restare vittima di crimini informatici durante le proprie attività quotidiane sul web, anche quando lavorative.

In questo senso, può essere utile valutare una copertura assicurativa per la propria attività professionale in caso di fenomeni di data breach, data leak o estorsione informatica.

Se ti interessa sapere di più su come proteggere il tuo studio o la tua PMI dagli attacchi informatici

 Contatta la sede M.A.C. Assicurazioni a te più vicina

oppure scrivici a info@mac-assicurazioni.it

Informazioni da inserire nel pop up sito ISCRIZIONE RUI

 

M.A.C. – Alberti Minini Rubagotti S.r.l.
P.IVA 03662810989
Numero iscrizione RUI: A000510015
Data di iscrizione: 14 gennaio 2015
Codice amministrativo assegnato all’agenzia: 64176
info@mac-assicurazioni.it
PEC: m.a.c.albertimininirubagotti@legalmail.it

Sede di Brescia
Via IV Novembre 1 – 25122 Brescia (BS)
Tel.: 030 377 0283
Fax: 030 293148
Responsabile intermediazione sede di Brescia
Paola Minini
PEC:paolaminini@legalmail.it

Sede di Desenzano del Garda
Viale Marconi, 104 – 25105 Desenzano del Garda (BS)
Tel.:030 9142361
Fax:030 9141730
Responsabile intermediazione sede di Desenzano del Garda
Cherubini Emanuele
PEC:emanuele.cherubini@legalmail.it

Sede di Chiari
Via Maffoni, 21 – 25032 Chiari (BS)
Tel.:030 711321
Fax:030 7101766
Responsabile intermediazione sede di Chiari
Rubagotti Giorgio
PEC:giorgio.rubgotti@legalmail.it

Responsabili dell’attività di intermediazione

MININI PAOLA 

Responsabile intermediazione sede di Brescia

Numero Iscrizione A000084737

PEC:paolaminini@legalmail.it

 

RUBAGOTTI GIORGIO 

Numero Iscrizione A00005562

PEC:giorgio.rubgotti@legalmail.it

 

ALBERTI DAVIDE FRANCESCO 

Numero Iscrizione A000701752

PEC:albertidavidefrancesco@legalmail.it

 

CHERUBINI EMANUELE 

Numero Iscrizione A000002726

PEC:emanuele.cherubini@legalmail.it

 

RUBAGOTTI GIORGIO 

Numero Iscrizione A000055629

PEC:giorgio.rubgotti@legalmail.it

 

E’ possibile consultare gli estremi delle iscrizioni al RUI al seguente indirizzo https://servizi.ivass.it/RuirPubblica/

UNIPOLSAI Assicurazioni SpA

Sede legale:

Via Stalingrado, 45 – 40128 Bologna (BO)

Tel. 0515077111

Fax 0517096584

Posta PEC: unipolsaiassicurazioni@pec.unipol.it