di Alessandra Schofield
Nel Bresciano imperversano grandine e vento, milioni di danni all’agricoltura. Le grandinate, accompagnate da raffiche di vento e trombe d’aria, che continuano ad imperversare sulla Lombardia, e in particolare sul bresciano, stanno provocando danni davvero ingenti anche al settore agricolo della zona.
È ancora Coldiretti a lanciare l’allarme, segnalando una stima che già ammonta a diversi milioni di euro.
A Montichiari, Calcinato, Verolanuova, Manerbio, Bedizzole, Rezzato, Offlaga e numerosi comuni limitrofi, ma in generale in gran parte della provincia, dalla Valle Camonica alla bassa pianura, sono state devastate le colture in campo, la frutta, la verdura, le stalle e le stesse strutture agricole. L’assessore regionale Beduschi e la stessa Coldiretti si stanno attivando per ottenere i risarcimenti nei tempi congrui, ma è evidente che questi eventi stanno costantemente aumentando in frequenza ed intensità.
Chicchi di grandine delle dimensioni definite dagli agricoltori di “palle da tennis”, “mandarini”, “uova” , “palle di ghiaccio”, hanno distrutto in pochi minuti produzioni di ortaggi, micro-ortaggi, frutti rossi, verdura, fiori eduli, serre, colture di mais, uliveti, pannelli fotovoltaici, impianti, magazzini, coperture agricole, fienili, l’impianto di biogas a Leno.
“La grandine è l’evento climatico avverso più temuto dall’agricoltura in questa fase stagionale per i danni irreversibili che provoca alle colture; sono infatti oltre 70 le tempeste di ghiaccio che nel mese di luglio hanno colpito la Lombardia. Un fenomeno che si ripete sempre con maggiore frequenza, ma a cambiare è anche la dimensione dei chicchi che risulta essere aumentata considerevolmente negli ultimi anni con la caduta di veri e propri blocchi di ghiaccio anche più grandi di una palla da tennis” denuncia Coldiretti.
I chicchi di grandine non solo fanno cadere i frutti, li ammaccano o li danneggiano deformandoli durante la crescita, ma provocano anche lesioni agli alberi incoraggiando il proliferare di batteri e quindi l’insorgenza di malattie.
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