di Alessandra Schofield
“Conta fino a dieci” La campagna Antitrust che ci evita problemi con gli acquisti online. L’Antitrust ha lanciato la campagna informativa “Conta fino a dieci – Il decalogo AGCM per gli acquisti online” con l’obiettivo di aiutare i consumatori a orientarsi nel mondo dell’e-commerce, riconoscere i siti affidabili e prevenire truffe o acquisti poco trasparenti.
“Prezzi mai visti, super sconti, ultimi pezzi disponibili”… Sul sito istituzionale viene illustrato che non tutti gli acquisti sono dei veri affari. Con un linguaggio semplice e diretto, perciò, la campagna invita a “contare fino a dieci” prima di cliccare su “Acquista”, offrendo dieci consigli che ogni utente dovrebbe seguire prima di finalizzare un acquisto online.
L’Antitrust ci mette quindi a disposizione una checklist pratica e accessibile per sostenerci nel contrastare le insidie dell’acquisto online. In un contesto dove la comodità dell’e-commerce convive con rischi – come siti poco trasparenti, venditori esterni poco controllati, condizioni di recesso non chiare – pochi e semplici passi ci trasformano da potenziali prede a consumatori attenti.
“Contare fino a dieci” può davvero evitarci piccole e grandi noie!
L’Antitrust quindi raccomanda di
- Diffidare di sconti eccessivi e di offerte di prodotti a prezzi irrisori o in omaggio. Se un prezzo sembra troppo bello per essere vero o l’attraente omaggio non è motivato, potrebbe trattarsi di un inganno
- Controllare le caratteristiche del prodotto dal sito del produttore o attraverso il confronto con siti noti e conosciuti, verificando che le informazioni rese disponibili sul sito (specifiche, marchio, origine, certificazioni) corrispondano a quelle fornite dal produttore o da fonti affidabili
- Porre particolare attenzione ad acquisti che devono essere effettuati direttamente attraverso social media: è preferibile siti di venditori che utilizzano procedure certificate. Acquistare via messaggi diretti su social o tramite gruppi non sempre offre le stesse garanzie di trasparenza: meglio preferire piattaforme dotate di carrello, checkout certificato, condizioni di vendita visibili
- Analizzare con attenzione assonanze sospette con altri siti: potremmo imbatterci in “siti truffa” che, con piccole differenze, imitano quelli ufficiali di brand rinomati. Un dominio simile a quello del marchio ufficiale ma con estensione diversa o lettere modificate può essere un segnale di falsificazione del sito.
- Verificare che la homepage del sito contenga le principali informazioni del venditore (denominazione, indirizzo fisico, partita IVA, contatti) e le condizioni generali di vendita. In caso di dubbi o incongruenze, contattare il venditore. Non procedere se tali elementi non sono presenti: l’assenza di questi dati è un campanello d’allarme: un sito serio deve fornire i dati dell’operatore, le condizioni di vendita e le modalità di contatto.
- Cercare commenti relativi al sito in cui intendi effettuare un acquisto attraverso motori di ricerca, portali di referenze o associazioni di consumatori. Prima di comprare, cerchiamo feedback di altri utenti: questo ci può aiutare a individuare eventuali problemi ricorrenti (ritardi, non conformità, difficoltà nel reso etc.)
- Esaminare con attenzione la correttezza linguistica dei testi pubblicati sul sito: frasi sgrammaticate o incoerenti possono costituire indizi di un sito truffa, così come traduzioni approssimative, errori grammaticali o descrizioni confuse
- Controllare attentamente le procedure previste per effettuare il reso/recesso (esistenza del modulo, spese di restituzione, tempi di rimborso) e se viene indicato che il costo del reso è a carico del consumatore, come spesso accade. Verificare che siano chiare le condizioni per reso e recesso: chi ne sostiene le spese, in quali tempi viene effettuato il rimborso, se ci sono vincoli particolari
- Accertare l’esistenza della garanzia legale di conformità (di 2 anni per prodotti nuovi) e il suo contenuto. Controllare che l’operatore disponga di un servizio di assistenza post-vendita. Per i prodotti nuovi venduti in Italia, la garanzia legale è obbligatoria per 2 anni: accertati che tali informazioni siano esplicitate e che sia indicato un contatto per l’assistenza.
- Non acquistare dai siti che richiedano pagamento solo tramite bonifico, senza concretamente consentire il pagamento tramite carta di credito o altri sistemi di pagamento tracciati. Il pagamento tramite metodi non tracciabili (es. bonifici ad operatori esteri senza tutela) può rendere più difficili rimedi e contestazioni; quindi, privilegiamo carte, sistemi digitali protetti o wallet conosciuti.
Pssst… Vale anche per le polizze!
